EICMA MILANO 2018: Il Nuovo che avanza nel rispetto della tradizione.
EICMA si è così confermato così come punto di riferimento indiscusso per l’industria delle due ruote.
Pensate che sono stati più di 1200 i brand provenienti da ben 42 paesi diversi, che hanno messo in mostra le loro novità all’Esposizione Internazionale Ciclo, Motociclo e Accessori.
Inoltre tantissimi VIP erano presenti: il trasformista Arturo Brachetti, la showgirl Vanessa Incontrada, il comico Enrico Brignano, il motobiker Lorenzo, la giornalista Giorgia Rossi, il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, solo per citarne alcuni.
Nei sei padiglioni di Fiera di Milano Rho gli appassionati hanno vissuto un’esperienza di visita davvero coinvolgente.
Sono state diverse le offerte presentate, con particolare attenzione all’E-bike, alle nuovissime start up e al mondo dell’innovazione della mobilità.
Un occhio al futuro col turismo su due ruote, sempre più in crescita, per poter vivere esperienze da solo o in compagnia.
Viaggio anche nel passato, nel Temporary Bikers Shop, attraverso il commercio di veicolo usati, moto d’epoca e accessori.
Immancabile poi l’area esterna MotoLive, l’adrenalinico spazio racing di Eicma, che ha ospitato gare titolate, show, musica e spettacoli di intrattenimento: un’occasione per vedere da vicino i piloti, nazionali e internazionali, delle più prestigiose discipline off-road e per entusiasmarsi con i momenti dedicati al freestyle motocross e al trial acrobatico.
Ma quali sono stati i modelli più apprezzati dal pubblico?
lnnanzittutto il Salone della Moto di quest’anno ci ha fatti giungere ad una conclusione definitiva: il mondo dei motori sta cambiando. Se prima l’officina di fiducia o il fanclub erano i punti di riferimento per gli amanti dell’asfalto, ora grazie all’impatto con le nuove tecnologie si sta trasformando anche l’approccio ai servizi, come nel caso dell’acquisto online di accessori e componenti nuove. Tale cambiamento quest’anno più che mai si è notato.
Come citavamo prima, sono giunte le moto elettriche che seguono la tendenza della sostenibilità: per quanto sia inevitabile, è difficile pensare alla trasformazione “elettrica” di alcune moto storiche come la Vespa e la Harley Davidson; eppure, proprio a Milano i modelli “green” di questi due brand famosissimi hanno attirato curiosità e consensi da parte del pubblico, propenso a rinunciare a qualcosa in termini di efficienza, prestazioni e grinta in cambio di effetti positivi sulla riduzione delle emissioni e altri temi verdi.
Ma cosa sarebbe un evento come questo senza qualche polemica? Sembrerebbe infatti che la Harley Davidson LiveWire, la prima moto elettrica della società americana, abbia ricevuto molte nomination come moto più bella di Eicma; ma, secondo molti, il premio andrebbe assegnato piuttosto alla nuova Mv Agusta Brutale 1000 Serie Oro, che non a caso è risultata anche la più votata all’ormai storico sondaggio promosso dal magazine Motociclismo.
Probabilmente però basta uno sguardo per innamorarsi della moto di Schiranna, che per componenti tecnici, ciclistici ed estetici è davvero “brutale”: nel solo allestimento omologato i numeri parlano di 208 cavalli a 13450 giri/min, con la coppia massima a 115,5 Nm, mentre nella versione “estrema” si arriva a 212 cv e oltre 300 Km/h di velocità di punta, che la rendono la naked più veloce del mondo. E il suo aspetto è adatto a questi tratti così aggressivi e ad accompagnare le corse (nel vero senso della parola) dei biker, con una livrea rosso fuoco con finitura opaca e altri “piccoli” accorgimenti di valore; in ultimo, a riprova della sua esclusività, la Mv Agusta Brutale 1000 Serie Oro sarà prodotta in soli 300 pezzi, accompagnati dal kit che include centralina e impianto di scarico SC-Project.
Menzione anche per Ducati e Aprilia. Tra le altre moto che hanno attirato sguardi e attenzioni all’Eicma 2018 inseriamo anche la nuova Ducati Hypermotard 950 e l’Aprilia RSV4 1100 Factory, due vanti per il nostro Paese. La creazione della Casa di Noale cambia forma e struttura rispetto al passato, con un peso ridotto (oggi inferiore ai 200 chili) e un nuovo carico di cavalli (217 in totale), a cuisi accompagnano un differente setting della ciclistica, interventi strutturali sui freni e grafiche modificate (almeno nella versione RR). Il pubblico milanese ha poi premiato anche la “fun bike” di Ducati, che piace per l’estetica da supermotard da competizione e convince anche sotto l’aspetto delle prestazioni, migliorate da una nuova ciclistica e da un equipaggiamento elettronico di spicco.
La 76esima edizione si conclude quindi con numeri vincenti. È stato straordinario l’afflusso di pubblico, che si attesta sui numeri record della scorsa edizione, al termine dalla quale il botteghino fece registrare un più 24%, eleggendola come la migliore degli ultimi decenni. Ma a crescere è stata anche l’attenzione delle autorità istituzionali, dei piloti e dei personaggi noti, che hanno visitato quest’anno con grande interesse quello che il Presidente di EICMA Andrea Dell’Orto ha definito nel suo discorso inaugurale “il più grande contenitore al mondo di passione”. Un sentimento che questa 76esima edizione è riuscita a trasmettere anche alla città attraverso un palinsesto lungo una settimana di oltre 50 eventi, che ha portato lo spirito di EICMA tra vie di Milano per culminare con EICMALAND, il primo grande party serale all’Alcatraz dedicato alla due ruote al quale hanno partecipato i protagonisti dell’industria di settore, addetti ai lavori, ma anche tanto pubblico e appassionati.
EICMA come cita il loro slogan “vede strade che ancora non esistono”, vincenti naturalmente.
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