Elsa Fornero a New York: "Tra donne è più facile superare le barriere"

Francesca Giuliani (February 27, 2012)
Il Ministro del Lavoro e delle Pari Opportunità ha incontrato i giornalisti italiani a New York, dove sta partecipando alla riunione della Commissione Annuale sullo Status delle Donne alle Nazioni Unite. Fornero ha auspicato l'adozione di una risoluzione ONU contro le mutilazioni genitali femminili entro l'anno.

“Tra donne è più facile superare le barriere, non perdersi in convenevoli, parlare di problemi e delle possibilità di risolverli insieme”. È quanto dichiarato dal Ministro del Lavoro e delle Pari Opportunità Elsa Fornero durante un incontro con i rappresentanti della stampa italiana a New York presso la sede della Rappresentanza Permanente d’Italia all’ONU. 

Il Ministro Fornero, in visita negli Stati Uniti per partecipare all’incontro della Commissione Annuale sullo Status delle Donne delle Nazioni Unite, ha speso la mattinata in incontri bilaterali con le rappresentanti della Cina, del Brasile, del Burkina Faso e con Melanne Verveer, ambasciatrice americana per le tematiche femminili globali nominata da Barack Obama nel 2009.

“Gli incontri mi hanno portata in ambiti geografici molto diversi, ma non abbiamo sentito barriere tra di noi”, il Ministro ha detto ai giornalisti. 

Riguardo al tema delle mutilazioni genitali femminili, che vede l’Italia particolarmente attiva in sede ONU per l’approvazione da parte dell’Assemblea Generale di una risoluzione che le condanni, Fornero ha dichiarato: “Sono convinta che l’Italia stia facendo un ottimo lavoro su questo, anche rispettando gli affari interni di altri paesi sui quali non si può intervenire in modo brutale, ma credo che una gentile pressione possa avere risultati positivi ed è questo che io mi aspetto”. 

Il Ministro auspica che la risoluzione sia siglata entro l’anno e ha garantito che l’impegno italiano su questo fronte sarà massimo.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle mutilazioni genitali femminili, una violazione dei diritti umani perpetrata su bambine e adolescenti fino ai 15 anni per motivi religiosi o convenzionali, e che oggi colpisce circa 92 milioni di ragazze africane al di sopra dei 10 anni, il Ministro Fornero parteciperà domani sera ad un concerto sponsorizzato dalla Rappresentanza Permanente d’Italia all’ONU. 

Il concerto, che si terrà al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, vedrà esibirsi Angelique Kidjo, cantante proveniente dallo stato africano del Benin, vincitrice di un Grammy Award e ambasciatrice di buona volontà dell’ONU. 

Rispondendo ad una domanda riguardante le strategie per combattere il fenomeno delle mutilazioni genitali femminili tra la popolazione immigrata in Italia, Fornero ha dichiarato che “In Italia la pratica è illegale e punita, ma avviene in modo occulto, il che ne rende più difficile il contrasto. L’importante è riuscire a far capire che si tratta di una pratica barbara, e che nessuna convinzione dei genitori può portare al sacrificio delle proprie figlie, che vivono gravissime conseguenze psicologiche di lungo periodo.”
 

L’educazione è anche alla base dell’eradicazione in Italia di un altro diffuso problema sociale che affligge la popolazione femminile, quello delle violenze domestiche. Un’educazione che deve anche coinvolgere i media, che propongono un’immagine della donna come oggetto: “Se le donne non appaiono nei media come soggetti autonomi ma come oggetti è più facile che le si consideri cose proprie”.  

Fornero ha inoltre dichiarato che ad una ricerca ISTAT finanziata dal Ministero è affidato il compito di quantificare il fenomeno: “Conoscere è importante come base per l’attuazione di politiche di contrasto”.

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