Il calcio è qualcosa difficile da spiegare se non lo vivi in prima persona. E' un'esperienza che può migliorarti una giornata o rendertela peggiore, ma una cosa è certa: ti lascia il segno.
Molti tifosi, però, sono costretti a lasciare la propria città per opportunità di vita e di lavoro diverse.
Questa è la storia di tanti tifosi che sono emigrati verso l’estero. Oggi parliamo di uno dei due club della Capitale italiana, ossia la Roma [2].
Quando si parla di Roma [3]si pensa sempre all’Italia, al suo fascino, alla sua storia, alla sua arte e così via.
Ma molti sottovalutano che la città di Roma è così caratteristica anche per il suo amore verso il calcio. Immaginate di passeggiare tra le strade della capitale, viverla in tutta la sua storia e poi giungere allo Stadio Olimpico di Roma, nella Curva Sud, tra i colori giallo-rosso. Un'emozione unica.
Ecco, ora immaginate di dovervi trasferire oltreoceano, negli Stati Uniti. E la Roma? Come vedere la partita e respirare quell’aria di festa?
Fortunatamente potete trovare il Roma Club NYC [4].
Il Roma Club NYC è nato nel 2008. All’inizio la sede non era fissa, poi si scelse come location il “Ristorante Sora Lella”. Il suo Presidente e fondatore del Club, è Giovanni Peluso. Da due anni, il club, è locato al Grey Bar [5], un pub irlandese.
Mr. Peluso vive in America da quasi 30 anni, venuto qui come studente, si è poi affermato in ambito lavorativo come avvocato. Da sempre tifosissimo della Roma, riesce spesso a tornare nella sua città ed allo stadio Olimpico, dove porta lo striscione dedicato al Club di New York City.
“C’era l’esigenza di creare una comunità di romani e romanisti qui a New York, non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta” – ci racconta il Presidente.
La passione che si percepisce all’interno del locale è davvero tanta: magliette dei giocatori, sciarpe, striscioni e cori. Tutto ciò tra il giallo e il rosso.
Peluso ci dice che circa 15 persone compongono il comitato esecutivo: c’è chi cura i social network, chi si occupa di fare sventolare lo striscione allo stadio in Italia e chi organizza le trasferte in Italia o all’estero. I soci sono circa quattrocento. Il Club si autofinanzia.
Si percepisce un leggero disappunto, dalle parole del Presidente, nei confronti della società Roma quando ci racconta che : “Sono circa tre anni che il Presidente della Roma [6]non viene qui, lo invitiamo cordialmente”.
Qui si vedono non solo romani e italiani, ma anche tanti americani e stranieri che sono presenti anche all’interno del comitato esecutivo.
E Totti [7]? Come si fa a porgli questa domanda?
“Viene spesso qui, lui è una bandiera e all’interno della società troverà la sua collocazione” – ci svela mr. Peluso.
Sembra di stare in una grande famiglia romana, all’ombra del Colosseo [8]. L'atmofera è la stessa dei locali della capitale quando ci si ferma a parlare di calcio o guardare una partita, ma siamo a New York, il che è entusiasmante.
Source URL: http://newsite.iitaly.org/magazine/focus-in-italiano/fatti-e-storie/article/dal-colosseo-alla-grande-mela-il-roma-club-nyc
Links
[1] http://newsite.iitaly.org/files/romaclubjpg-0
[2] http://asroma-web-prod.corebine.com/it
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Roma
[4] http://romaclubnewyork.com/
[5] https://greybarnyc.com/
[6] https://it.wikipedia.org/wiki/James_Pallotta
[7] https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Totti
[8] https://it.wikipedia.org/wiki/Colosseo